Islanda: Cosa sapere!

Supermercati: 

Sono tutti molto cari, ma questa e’ l’islanda! Ad ogni modo per avere il miglior rapporto qualita’ (che non saprei dire se e’ bassa o medio bassa) e prezzo lo potete trovare da Netto. E’ una catena di supermercati dove potete trovare veramente di tutto anche le marche alla quale da italiani siamo affezionati (es. ho trovato le lattine bonduelle!! 🙂 )

Stazioni di rifornimenti:

Quando potevo cercavo di andare da Olis o Obi, sono i piu’ conveniente. Ma e’ anche vero che per paura di rimanere senza a meta’ strada, poi ho fatto rifornimento ovunque (N1 hanno anche i bagni all’interno, nel caso servisse 🙂 )

Lingua:

parlano assolutamente tutti (e anche veramente bene) l’inglese. Sono dei gran intenditori di gesti, quindi se non sapete l’inglese potrete comunque comunicare con loro…o almeno proveranno a capirvi.

Condizioni climatiche:

Non sottovalutare mai il clima. Un abbigliamento e un’attrezzatura adeguati sono fondamentali. I viaggiatori devo sempre essere preparati alle condizioni climatiche piu’ inclementi in ogni stagione perche’ il tempo puo’ cambiare senza preavviso.

Durante le calde giornate, invece, fate attenzione all’attraversamento dei fiumi: le acque derivate dallo scioglimento dei ghiacciai possono dare origine a fiumi impetuosi.

 


Tariffe, orari e offerte cambiano con una certa frequenza; le informazioni fornite in questi articolo vanno quindi presi come informazioni di massima da verificare con una ricerca personale. Se hai bisogno di aiuto per poter programmare il tuo viaggio, scrivimi nella sezione contatti.

 

 

 

Akureyri: cosa fare in due giorni

Akureyri e’ la seconda citta’ dell’Islanda, ma non immaginatevi una metropoli perche’ conta circa 18000 abitanti. La cittadina riesce comunque a far parlare di se’, forse per i suoi vivaci caffe’, i ristoranti o le mille attivita’ che si possono fare. E’ situata alla testa del piu’ lungo fiorno islandese (60km), alla base di vette incappucciate di neve.

69940290_2525821000844594_8296421805506166784_nPasso due giorni ad Akureyri (qui il campeggio). Una cittadina che anche se piccola offre molti scorci e attivita’ da poter fare. In realta’ e’ la seconda citta’ dell’islanda, ma mantiene il calore di un paese.
Scesa in citta’ alla mattina (il campeggio si trova sulla stupenda collina poco sopra la citta’) decido di unirmi all’uscita in gommone delle 12.00 per il whale watching. Io mi sono affidata alla compagnia Elding, mi sono presentata la mattina stessa e una simpatica donna incinta mi ha aiutato a scegliere quello che faceva per me e mi ha organizzato anche l’uscita del pomeriggio. Disponibilita’ totale e cordialita’ estrema!
2 ore in mare, con pioggia e vento ma siamo arrivati a vedere una cosa come 15 balene alla distanza ravvicinata di un paio di metri.70876374_2492304444359833_508494148974673920_n.jpg

CURIOSITA’: le balene escono 3 volte per prendere l’aria e solo all’ultima, che rappresenta il respiro finale, mostrano la coda prima di inabissarsi.

Non l’avevo ancora sottolineato, ma ho fatto una prima grossa spesa a Olafsvik e da quel momento sono andata avanti. Dopo l’uscita in barca arrivo congelata ma soddisfatta sulla terra ferma. Tempo di un boccone in macchina con il famoso Skyr (yogurt per certi versi simile a quello greco) e un po’ di gallette e formaggio per potermi riscaldare che mi aspetta l’uscita a cavallo. Mi sono affidata al nome datomi dalla ragazza alla reception del whale watching e sono finita a 10 km fuori dalla cittadina, in un contensto stupendo (qui). Non ho mai cavalcato e pensare di farlo per la prima volta in islanda e’ stata la giusta spinta per poter superare la paura iniziale. 1,5h di camminata nelle terre e nei fiumi islandesi con il classico cavallo basso.

70216960_503290243582138_4079661663488311296_nNon e’ un pony ma non e’ nemmeno alto come i soliti cavalli europei. Dalla sua ha il fatto di essere molto piu’ muscoloso dei soliti cavalli e una genealogia gelosamente custodita dal popolo Islandese (es.: se il cavallo esce dall’islanda non potra’ piu’ tornare). Alla fine del giro la guesthouse offre anche un rilassante bagno nel pot che hanno nella zona piu’ residenziale, se avete intenzione di andare ricordatevi quindi il costume!

Sfatta dalle due uscite della giornata torno nel mio campeggio sopra i monti per la notte.