La pianta è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari, ciò che spiega il suo nome, proveniente da “salvus” che significa appunto “sano”. E’ una pianta aromatica e il suo principio attivo si ricava dalle foglie, le quali vengono raccolte nei mesi primaverili ed estivi, visto che questa pianta predilige i climi caldi, mentre si lascia riposare in inverno. Le infiorescenze vengono messe ad essiccare in luoghi ombrosi e conservate in sacchetti di tela o carta. Per conservare bene le foglie fresche, bisogna invece riporle in piccoli vasi di vetro al riparo della luce.
Personalmente ho deciso di essiccare tutta la salvia prodotta durante il periodo estivo e di conservarla in sacchetti di carta in modo tale da poterla utilizzare in diverse forme durante (si spera) tutto l’inverno.
Le proprieta’ della salvia:
- antinfiammatorie
- balsamiche
- digestive
- buona risposta contro la ritenzione idrica
Sicuramente terro’ 2/3 della salvia prodotta ed essiccata per poter fare infusi nel periodo autunnale ed estivo.
Tisana
La ricetta e’ semplicissima, basta mettere in un pentolino delle foglie di salvia (2-4 foglie a persona a seconda del gusto e di quanto forte e’ la vostra salvia) con del limone o lime e l’acqua. Portare il tutto a ebollizione e lasciare in infusione per altri 10-15 minuti.
Nel periodo estivo aggiungo anche un quarto di pesca per rendere l’infuso un po’ piu’ dolce.
Una volta preparate la tisana, verso la bevanda in un bicchiere e dolcifico con un cucchiaino di miele (se volete anche lo zucchero puo’ andare benissimo).
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