Loreto

Loreto - Basilica e casa della madonna

Loreto la vedi da lontano, con il cupolone che svetta alto sul colle come se fosse la padrona indiscussa di tutte le terre che la circondano. Si, ho usato il femminile perche’ solo una donna potrebbe essere essere cosi’ bella e ammaliare chiunque la intraveda anche solo da lontano.

Oltre ad essere uno dei più importanti e antichi luoghi di pellegrinaggio mariano del mondo cattolico, e’ anche la citta’ della casa della Madonna presente tutt’ora all’interno della Basilica al centro della piazza del paese.

La citta’ si e’ sviluppata poi tutto attorno alla Basilica, con le sue strade fatte di muri in pietra e strade di ciottoli; al centro della piazza si staglia la Fontana Maggiore, baciata dal sole per la maggior parte della giornata.

57619107_2146905235390641_4293573437378527232_nLoreto è circondata da una cinta muraria eretta a partire già dal XIV secolo come difesa, soprattutto dalle incursioni turche nell’Adriatico. Dopo l’assalto a Porto Recanati papa Leone X avviò rapidamente la ricostruzione completa delle mura. Le mura vennero dotate di merli arcuati binati e di bastioni, e munite di 26 pezzi d’artiglieria. Sul lato meridionale si apre la Porta Romana, edificata su disegno dell’architetto maceratese Pompeo Floriani verso il 1590 e decorata con due statue di profeti scolpite da Simone Cioli nel 1538-41, destinate in un primo momento al rivestimento marmoreo della Santa Casa. Sul lato settentrionale, dietro le absidi della basilica, si apre la cosiddetta Porta Marina, aperta al tempo di papa Clemente VII (1523-1534), ma costruita da Giovanni Branca nel XVII secolo.

I nostri consigli:

57852537_603691723433004_3030140371251232768_n Puoi pensare di dedicare una mezza giornata alla visita della citta’, magari cominciare la mattina proprio da Loreto per poi prenderti un caffe’ sulla terrazza di uno dei bar affacciati sulla piazza principale. Non dimenticarti di percorrere le mura che ti scorteranno poco fuori dalla citta’ dove potrai godere di uno dei balconi panoramici piu’ mozzafiato della zona.

Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona.

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Alla ricerca dell’Infinito per le strade di Recanati

57774908_2207148779371065_4037429138397593600_nChi da piccolo non ha mai letto l’Infinito o il Passero Solitario a scuola? Chi di voi, leggendo “il sabato del villaggio”, non si e’ immaginato quel paesello in cui “fanno un lieto rumore”?

Conosciuta in tutto il mondo per essere la città natale di Giacomo Leopardi, Recanati in realtà è una località turistica in cui si respira (e si puo’ leggere) ogni parola del famoso poeta ad ogni angolo della citta’. Diroccata su un ermo colle e posizionata proprio al centro delle Marche, a metà tra l’entroterra e la costa, può essere definita a buon diritto una città balcone, grazie al panorama spettacolare che offre.

Nonostante le dimensioni relativamente ridotte del paese, la quantita’ di monumenti e luoghi da visitare e’ veramente notevole; a partire proprio da Palazzo Leopardi, all’interno della quale è ospitata una biblioteca di grande valore che accoglie più di 20mila libri. Da non perdere anche la sommità del Monte Tabor, vale a dire il Colle dell’Infinito, dal quale Leopardi prese ispirazione per scrivere, a soli ventuno anni, l’Infinito. Poco distanti, ecco il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, la Torre del Passero Solitario all’interno del cortile del chiostro di Sant’Agostino e la casa della madre di Leopardi, Palazzo Antici Mattei. Non si può non citare, d’altro canto, il Centro Nazionale Studi Leopardiani, che rappresenta il punto di riferimento mondiale per tutte le iniziative dedicate al poeta.

57467811_780918255635847_2048925989781635072_nGirando per le vie si respira la letteratura, si ripercorrono le poesie che inconsapevolmente ci portiamo dentro nel nostro bagaglio personale. Su ogni muro sono scritti i versi di diverse poesie, come a formare un percorso che porta alla scoperta della citta’. Come se fosse lo stesso Leopardi a indicarti la via per ammirare ad apprezzare la sua Recanati.

E non solo Leopardi, ma anche il famoso cantante lirico Beniamino Gigli è nato qui, a Recanati: una terra in cui, evidentemente, si respira arte.

I nostri consigli: 

Se hai intenzione di visitare Recanati puoi pensare di dedicare una mezza giornata per la visita del paese e della dimora del Leopardi. Super consigliata la gelateria a due passi dall’attrazione principale, ma anche la piu’ buona di tutta Recanati: L’angolo del gelato ( prezzi modici e gelato strepitoso per una dolce merenda dopo un pomeriggio di cammino!).

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