Perchè dare la precedenza alle verdure di stagione nella nostra dieta quotidiana? I benefici sono infiniti e passano da quelli fisici a quelli per il nostro portafogli.
Alla base di una corretta alimentazione e uno stile di vita sano c’è una buona percentuale di consumo di verdura. Assumendo verdura di stagione si potranno acquisire maggiori proprietà nutrizionali, cibi più freschi e sicuramente di maggiore qualità e con un impatto ambientale inferiore (se avete un contadino vicino a casa avrete fatto tombola a km0!)
Ma quali sono le verdure stagionali da andare a ricercare o dare la precedenza durante i nostri acquisti?
Verdure di stagione: Lista mese per mese
Le verdure di Marzo
Nella lista della spesa di questo mese dobbiamo segnare:
Perchè dare la precedenza alle verdure di stagione nella nostra dieta quotidiana? I benefici sono infiniti e passano da quelli fisici a quelli per il nostro portafogli.
Alla base di una corretta alimentazione e uno stile di vita sano c’è una buona percentuale di consumo di verdura. Assumendo verdura di stagione si potranno acquisire maggiori proprietà nutrizionali, cibi più freschi e sicuramente di maggiore qualità e con un impatto ambientale inferiore (se avete un contadino vicino a casa avrete fatto tombola a km0!)
Ma quali sono le verdure stagionali da andare a ricercare o dare la precedenza durante i nostri acquisti?
Verdure di stagione: Lista mese per mese
Le verdure di Febbraio
Nella lista della spesa di questo mese dobbiamo segnare:
Perchè dare la precedenza alle verdure di stagione nella nostra dieta quotidiana? I benefici sono infiniti e passano da quelli fisici a quelli per il nostro portafogli.
Alla base di una corretta alimentazione e uno stile di vita sano c’è una buona percentuale di consumo di verdura. Assumendo verdura di stagione si potranno acquisire maggiori proprietà nutrizionali, cibi più freschi e sicuramente di maggiore qualità e con un impatto ambientale inferiore (se avete un contadino vicino a casa avrete fatto tombola a km0!)
Ma quali sono le verdure stagionali da andare a ricercare o dare la precedenza durante i nostri acquisti?
Verdure di stagione: Lista mese per mese
Le verdure di Gennaio
Nella lista della spesa di questo mese dobbiamo segnare:
Sapevi che c’è un fiore associato al mese di nascita? Ebbene sì, che tu sia nata nel pieno dell’inverno o nelle temperature calde dell’estate, c’è un bellissimo fiore che ti rappresenta e ha un significato tutto particolare e che potrebbe svelare tratti della tua personalità.
Il fiore del mese di Marzo: il Narciso
A marzo arriva la primavera e il fiore che rappresenta la rinascita per eccellenza è il narciso.
Per quanto si tenda a identificare con questo nome una persona un po’ egocentrica e vanitosa, è anche un fiore che simboleggia la bellezza non solo fisica. Per l’autostima di cui godi, non hai paura di metterti in gioco e dare il via a nuovi inizi.
Il significato dei fiori
Regalare un mazzo di fiori è un pensiero delicato e personale che fa sempre piacere a chi lo riceve. I fiori portano gioia e con un gesto semplice doni un tocco di allegria ed eleganza. Ma non è solo l’aspetto che conta. I fiori sono anche un dono che va al di là dell’apparenza. Con un mazzo puoi dire tante cose e comunicare ad una persona cara quanto le sei vicino e ci tieni a lei. Ecco perché è così importante scegliere con attenzione la specie: regala un tulipano anziché una rosa e il tuo messaggio cambierà totalmente.
Trova il tuo fiore da regalare: cerca il significato piu’ adeguato per l’occasione.
Hai trovato il fiore piu’ adatto per l’occasione?
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Sapevi che c’è un fiore associato al mese di nascita? Ebbene sì, che tu sia nata nel pieno dell’inverno o nelle temperature calde dell’estate, c’è un bellissimo fiore che ti rappresenta e ha un significato tutto particolare e che potrebbe svelare tratti della tua personalità.
Il fiore del mese di Febbraio: la Viola
La pietra del mese di febbraio è la viola caratterizzata dal suo colore viola, esattamente come il fiore di questo mese. La viola è estremamente delicata ed è simbolo di saggezza e lealtà, ecco perché sei di solito l’amica che consiglia e di cui tutte si fidano, soprattutto quando devono svelare un segreto.
Le viole sono di solito i fiori che si mandano quando si vuole ringraziare qualcuno di cuore.
Il significato dei fiori
Regalare un mazzo di fiori è un pensiero delicato e personale che fa sempre piacere a chi lo riceve. I fiori portano gioia e con un gesto semplice doni un tocco di allegria ed eleganza. Ma non è solo l’aspetto che conta. I fiori sono anche un dono che va al di là dell’apparenza. Con un mazzo puoi dire tante cose e comunicare ad una persona cara quanto le sei vicino e ci tieni a lei. Ecco perché è così importante scegliere con attenzione la specie: regala un tulipano anziché una rosa e il tuo messaggio cambierà totalmente.
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Sapevi che c’è un fiore associato al mese di nascita? Ebbene sì, che tu sia nata nel pieno dell’inverno o nelle temperature calde dell’estate, c’è un bellissimo fiore che ti rappresenta e ha un significato tutto particolare e che potrebbe svelare tratti della tua personalità.
Il fiore del mese di Gennaio: il Garofano
Se sei nata/o nel mese di gennaio, proprio come questo bellissimo fiore, hai la forza di irradiare positività alle persone intorno a te, che ti reputano una buona amica e una sulla quale affidarsi in caso di aiuto. Sei quella che cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione e per questo tende a sdrammatizzare ogni cosa.
Inoltre, nel linguaggio dei fiori, il garofano è quello che simboleggia le varie sfumature dell’amore, il rosso per quello più passionale, al bianco per esprimere la propria ammirazione, al rosa per la fedeltà.
Il significato dei fiori
Regalare un mazzo di fiori è un pensiero delicato e personale che fa sempre piacere a chi lo riceve. I fiori portano gioia e con un gesto semplice doni un tocco di allegria ed eleganza. Ma non è solo l’aspetto che conta. I fiori sono anche un dono che va al di là dell’apparenza. Con un mazzo puoi dire tante cose e comunicare ad una persona cara quanto le sei vicino e ci tieni a lei. Ecco perché è così importante scegliere con attenzione la specie: regala un tulipano anziché una rosa e il tuo messaggio cambierà totalmente.
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Penso che dopo anni ed anni a dare codici sconto, a far crescere le aziende che vivono e sopravvivono grazie al consumismo, sia arrivato il momento delle persone. Ed e’ proprio alle persone che ho incontrato strada facendo e da cui ho acquistato dei pezzi unici che voglio iniziare.
Non intendo dire che il consumismo sia per forza un qualcosa di negativo (in fondo da da mangiare a una marea di persone), dico pero’ che si e’ persa la ricerca dell’unicita’. Vestiamo tutti i figli nello stesso modo, vestiamo tutti le stesse scarpe… e ripeto, non sto dicendo che ci sia qualcosa di male perche’ sarebbe un argomento decisamente troppo complesso da eviscerare in un post di natale 🙂
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Che cosa regalare a Natale?
La mia risposta e’ qualcosa di unico. Un qualcosa che ho pensato esclusivamente per te, che e’ stato fatto per te e che solo tu avrai.
Per i tuoi acquisti natalizi scegli l’artigianato. So che in una giungla di prodotti scontati a prezzi ridicoli e subito disponibili può essere difficile cambiare abitudine, soprattutto per chi non si è ancora avvicinato al mondo dell’handmade.
Chi conosce il mondo dell’artigianato sa che dietro un prodotto c’è sempre una persona (a volte anche più di una), e dietro ai vostri regali artigianali ci sono loro, le persone che li hanno creati.
Regali handmade per Natale
Non aspettatevi una lista di “oggetti”, perche’ quelli li sceglierete voi, quanto piu’ una lista di persone a cui affidarsi per i vostri regali natalizi.
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E’ ormai un mesetto che utilizzo l’app Yuka e mi sento di dire che ci ha aperto un mondo, almeno per quanto riguarda la spesa per la nostra famiglia.
Ma soprattutto, credo abbia demolito tutte quelle sicurezze relative al “se spendo di piu’ per un prodotto, sicuramente sara’ migliore”. E invece no, non funziona cosi’.
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Che cos’e’ YUKA?
È appena sbarcata anche in Italia una app francese che ha già 20 milioni di utenti nel mondo, e che potrebbe cambiare in meglio il nostro modo di mangiare, e non solo: si chiama Yuka, si scarica gratuitamente da App Store e Play Store e, con un semplice sistema di scansione del codice a barre, mostra tutte le caratteristiche di prodotti alimentari e cosmetici e ci dice se fanno bene oppure no.
Yuka elenca quanti zuccheri, sale, calorie, fibre, grassi saturi e additivi contengono i cibi, e che tipo di sostanze chimiche ci sono invece nei prodotti di bellezza e per l’igiene personale, assegnando a ogni componente del prodotto (prima del prodotto finale) un bollino di un colore diverso a seconda del livello di rischio: senza rischi (disco verde), rischio ridotto (disco giallo), rischio moderato (disco arancione), dischio elevato (disco rosso). In più, in questi ultimi due casi, Yuka indica anche un’alternativa più sana, o con un impatto più basso.
«Per la valutazione dei prodotti alimentari – spiega il team di Yuka – ci basiamo su tre criteri. Il 60% del punteggio è basato sulle caratteristiche nutrizionali del prodotto, determinate in base al metodo Nutri-Score». Si tratta del sistema di etichettatura a semaforo (adottato in Francia e fortemente osteggiato da diversi Paesi dell’Unione) che valuta un prodotto con un certo colore in base al contenuto di sostanze benefiche come le fibre o ingredienti come la frutta, e dannose come grassi saturi e zuccheri causa di diabete e malattie cardiovascolari.
«La presenza di additivi – proseguono i creatori della app – rappresenta poi il 30% della valutazione: si tiene conto delle opinioni di centri scientifici di riferimento come EFSA, ANSES, IARC ma anche di molti studi indipendenti e, in base a questo, ogni additivo si abbina un certo livello di rischio. I dettagli del rischio associato a ciascun additivo, nonché le corrispondenti fonti scientifiche, sono anche riportati nell’applicazione.
Infine il 10% del punteggio è un bonus ai prodotti bio con marchio ufficiale nazionale o europeo che garantiscono l’assenza dell’uso di pesticidi chimici, OGM e gli additivi più controversi». Questo bonus, inoltre, è il primo passo per valutare i prodotti anche in base all’impatto ambientate
Le alternative proposte da Yuka in caso di prodotti mediocri o scarsi, e cioè prodotti simili ma migliori per la salute, vengono poi suggerite in base a un algoritmo che cerca un prodotto della stessa categoria e la disponibilità, in modo che sia facilmente reperibile.
E qui veniamo al bello. Anche perche’ onestamente ho sempre pensato di sapere che cosa stavo comprando, forte del fatto di dover leggere le etichette molto piu’ spesso di una qualsiasi persona normale (chi ha delle allergie/intolleranze mi potra’ capire).
Fortunatamente tutta la mia dispensa di prodotti senza glutine si attesta su una scala piuttosto alta, e cosi’ sono andata avanti.
Qui di seguito trovate la mia lista dei prodotti che mi sono “caduti in basso” dopo la scannerizzazione. Vi lascio anche le alternative migliori (che hanno dell’incredibile).
Plasmon 9/100 … ve lo devo dire il costo di ogni pacco? Un salasso
Le prime volte a fare la spesa ho letteralmente scansionato ogni singolo prodotto, dopo la scottatura con i Plasmon ho pensato che potrebbe essere tutto green wash o comunque finti prodotti di qualita’. E infatti cosi’ e’ stato.
Fatemi sapere se anche voi avete utilizzato quest’app e se questi confronti vi hanno stupito o eravate gia’ a conoscenza della loro “bonta’ “.
Era da tempo che pensavo a delle ricette illustrate, ma non essendo super brava in cucina ho sempre preferito non divulgare le mie ricette per paura che poi potessero non essere troppo apprezzate :). Ma oggi non ci sono piu’ scuse. Da quando Sara Bonini ha preso parte come contributor del blog con la pagina In cucina con la Cami, ha preso piede l’idea di creare delle ricette che fossero stampabili.
Sappiamo tutti quanto e’ fastidioso leggere le ricette dal telefono, e quindi… abbiamo lavorato per voi!
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2 ricette illustrate da stampare
Qui sotto trovate 2 ricette da poter stampare nel formato che desiderate. Se vi piacciono questi contenuti, fatecelo sapere qui sotto 🙂 oppure ricondividete l’articolo!
Stai cercando una ricetta illustrata che sia fatta apposta per te, oppure hai dei suggerimenti per i prossimi contenuti? Visita lo Shop dedicato con tutte le stampe acquistabili, oppure scrivetemi qui .
Immersa in una delle aree marine piu’ belle d’Italia, protetta dal Parco Naturale, offre scenari d’acqua e terra davvero unici: un paradiso naturale per gli amanti del relax, dove praticare vari tipi di sport, da esplorare a piedi, in mountain bike o a cavallo e fare interessanti scoperte d’arte e soste gourmet.
Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona.
Ancona citta’ di tradizione e bandiera Blu
Ancona, capoluogo con una grande vocazione marinara, e’ la citta’ bandiera blu che racchiude in se una grande tradizione culinaria che si e’ fatta influenzare anche dalle terre piu’ lontane grazie al suo rinomato porto (via principale per il commercio con l’est).
Dal porto, infatti, si puo’ raggiungere in pochi minuti il centro storico dove sono concentrati i bei palazzi, i luoghi di fede , quelli della cultura e della movida. Convivono infatti in armonia la Chiesa di San Domenico e il Palazzo del Governo, la Torre Civica , la biblioteca e il museo della Citta’.
Che cosa mangiare ad ancona: 5 piatti da provare assolutamente in terra marchigiana.
Non sono cozze, sono Moscioli!
Attaccati alle pareti del Monte Conero i moscioli selvatici sono ormai diventati tipicità e specialità culinarie uniche della zona che si trova solamente nel periodo da aprile ad ottobre. Oggi il mosciolo del Conero è diventato presidio Slow Food e il mio consiglio e’ quello di provarli cucinati alla marinara: con abbondante olio di oliva, limone, prezzemolo e pepe macinato fresco.
I Paccasassi
E’ un finocchietto marino, per intenderci, che quasi scompare d’inverno per ricomparire in primavera nella zona del Monte Conero. Si abbina alla mortadella, al tonno oppure in antipasto (paccasassi e le alici marinate, come propongono al ristorante Emilia di Portonovo) e si può usare anche per marmellate e salse.
Crocette o Bombetti In Porchetta All’anconetana
Sono un piatto di molluschi dal sapore unico dato dal finocchio selvatico e il rosmarino, in combinazione con l’aglio, il pomodoro, il peperoncino e il vino bianco.
Gnocchi alla papera
Piatto tipico della tradizione marchigiana: un piatto di fatto povero ma ricco di gusto, come tutti i piatti che arrivano dalla tradizione popolare. Un sugo d’anatra corposo che sa di entroterra.
Pizza al formaggio
Si chiama pizza ma somiglia più a una torta soffice, a un panettone salato, con uova e formaggio. Che sia una ricetta tipica del periodo di Pasqua lo fa intendere anche il procedimento per la ricetta originaria della Pizza di Pasqua, che voleva fossero utilizzate 40 uova (tante quanti i giorni della Quaresima)
Dove mangiare ad Ancona
In estate Ancona comincia a prendere vita soprattutto la sera a partire dal tramonto quando iniziano gli aperitivi, che si consumano principalmente in quella che viene chiamata Piazza del Papa (Piazza del Plebiscito) per via dell’enorme scultura di Clemente XII che svetta sul ripiano al centro della piazza.
Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona.
Dove fare colazione?
Durante il periodo estivo, la mia scelta e’ solo una e ne avevo parlato nell’articolo qui sotto:
In una delle spiagge assolutamente da non perdere nel vostro soggiorno ad Ancona o dintorni c’e’ la possibilita’ di gustare la colazione migliore che abbiate mai fatto. Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona. Chi non conosce Portonovo? La bellissima spiaggia dominata dalla massiccia presenza del monte Conero alle spalle…
Fare cena ad Ancona
Da Piazza del Papa si sale poi verso via Pizzecolli per un incontro ravvicinato con l’arte; la strada e’ punteggiata da edifici nobiliari tra cui Palazzo Bosdari che ospita la Pinacoteca Civica.
A pochi passi si mangia da “La Degosteria“, cucina del territorio in chiave contemporanea. Riconosciuti per lo stoccafisso all’Anconitana, propongono piatti della tradizione con grandi ingredienti studiati in maniera del tutto originale.
Ad accompagnare i piatti, una cantina di tutto rispetto con un occhio di riguardo per la selezione di vini del territorio (cantina “La Calcinara” da provare assolutamente). Sono inoltre attrezzatissimi anche per le persone celiache o con allergie alimentari.
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