Tendenzialmente sono quelle che ci accompagnano per tutta l’estate ma, oltre agli ortaggi che possono essere facilmente riconosciuto come estivi, abbiamo delle special guests di cui io stessa ignoravo l’esistenza.
Per chi e’ appassionato di fave, invece, questo e’ l’ultimo mese e deve iniziare a salutarle fino al prossimo anno!
RICETTE
Con la lunga lista di ortaggi disponibili a luglio, possiamo cedere anche all’indecisione sui piatti da preparare: un’insalata fresca con tanti ingredienti crudi (carota, cetriolo, lattuga, peperone, pomodoro) oppure un contorno più tradizionale!
Un calendario letterario per festeggiare il compleanno di scrittori e scrittrici, per conoscerli meglio attraverso i loro segni zodiacali. #booklover #book #lettureconsigliate
Prendete una padella da frittura e versate 3 dita di olio di semi di girasole e portatelo a temperatura.
Preparate in un piatto fondo il “collante” che andrà a sostituire l’uovo: 50% farina di riso e 50% latte (io ho usato il parzialmente scremato). Dopo averlo amalgamato con una forchetta lasciate riposare in modo che la farina cominci a tirare il latte. Diventerà una sorta di cremina.
Nel mentre tagliate a bocconcini il pollo e preparate l’impanatura (fondamentale). Dovrete prendere del pan grattato senza glutine e aggiungere dei cracker senza glutine sbriciolati con il mixer. Per due- tre persone abbiamo usato 3 pacchetti mono porzione di cracker e il restante di pangrattato (sempre 50 e 50). Aggiungete sale a vostro piacimento (il consiglio è di non metterne troppo perché potrete aggiungerlo anche dopo la cottura direttamente sulla panatuta).
Una volta preparate le basi, prendete i bocconcini e immergetelo nella cremina e poi nel pan grattato. Quando avrete tutti i bocconcini belli impanati potete friggerli un po’ alla volta nella padella. 3-4 minuti di cottura (la panatuta diventa dorata) e i bocconcini sono pronti. Disponeteli su un piatto con della carta assorbente in modo da togliere l’olio di troppo, aggiungete del sale e poi potrete impiattarli.
In una delle spiagge assolutamente da non perdere nel vostro soggiorno ad Ancona o dintorni c’e’ la possibilita’ di gustare la colazione migliore che abbiate mai fatto.
Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona.
Chi non conosce Portonovo? La bellissima spiaggia dominata dalla massiccia presenza del monte Conero alle spalle e una lingua di spiaggia bianca, come mai avete visto, che si snoda davanti ai vostri occhi fino all’azzurro cristallino del mare. Immersa nel verde, e’ sicuramente una delle zone assolutamente da non perdere… soprattutto di mattina presto. L’aria ancora frizzante, la gente che arriva lentamente e una colazione con vista al Clandestino che svolta da subito la giornata.
Il locale apre il 10 luglio del 2000 e prende il nome da una canzone, quella di Manu Chau, che echeggiava ovunque: radio, televisione, discoteche. C’era chi addirittura la canticchiava per strada o magari la mattina, appena sveglio, davanti allo specchio nel bagno.È stato proprio questo straordinario successo musicale a far sì che Maurizio Fiorini battezzasse quelchiosco, a pochi metri dall’acqua dell’azzurro Adriatico, il Clandestino.
Arrivati a destinazione vedi questo chiosco azzurro che spicca sul bianco dei sassi, i tavoli con gli ombrelloni e una cordialita’ che da subito rapisce chiunque si avvicini al locale.
La scelta e’ da subito molto ardua: colazione dolce o colazione salata. Nel mio caso ho potuto provare un mix di entrambe. E no, non sono raccomandata, sono semplicemente molto professionali: colazione senza glutine, uova e per una ragazza incinta; la reazione e’ solitamente quella del “mi dispiace, non abbiamo nulla per lei”. In questo caso invece non hanno minimamente battuto ciglio e mi hanno servito una delle colazioni migliori che potessi desiderare.
Nella colazione salata troviamo: sandwich tonno e uovo, una fetta di melone con del prosciutto patanegra, pane tostato, panino col patanegra, ananas a dadini, burro, alici, mousse al cioccolato con un po’ di olio e sale, caffè/cappuccino e una bevanda fresca a scelta tra due proposte (entrambe marchiate Moreno Cedroni)
Nella colazione dolce: brioche, pane tostato, un paio di marmellate, ananas a dadini, una spuma al latte, una mousse al caffè, cappuccino/caffè e una bevanda a scelta sempre tra due o tre proposte pensate da Moreno Cedroni.
Nella mia variante senza glutine, uova e senza i crudi ho potuto assaggiare per la prima volta un panino al tonno (prima volta che qualcuno lo “costruisce” senza maionese), panino con burro e alici (e per precisare il burro e’ quello salato e le alici sono del cantabrico), melone, marmellata di prugne e zenzero, ananas a dadini, caffe’ e la bevanda al lime… SUBLIME!
Se anche voi avete avuto la possibilita’ di gustare questa colazione o volete qualche info in piu’, lasciatemi un commento qui sotto 🙂
Qui ti consiglio la guida per poter conoscere Le Marche ed Ancona.
Non sono da classifiche ma amo immensamente condividere i posti che mi hanno regalato delle emozioni… e dunque eccoci qua. I miei 3 posti preferiti, dove andare vado a mangiare tutte le volte che torno a Torino!
Una risotteria eccezzionale, una creperia strepitosa e super organizzata anche per celiaci e intolleranti. Il menu e’ qualcosa di strepitoso, con prodotti tipici e locali, gli abbinamenti assolutamente da provare.
Non e’ un classico ristorante perche’ trattano principalmente un solo piatto: la patata, o come la chiamano gli inglese “jacket potato” . Anche in questo caso le combinazioni di patate sono sublimi: dalla salsiccia e gorgonzola alle patate puramente vegeratiane. Assolutamente idoneo per celiaci e intolleranti.
in centro alla via dello shopping il ristorante offre tutte le specialita’ tipiche italiane. Non e’ prettamente organizzato per celiaci e intolleranti ma ha delle ottime proposte che possono andare in contro a tutte le esigenze.
Specializzati nella piazza al padellino e nelle farinate, e’ uno dei locali easy di torino dove puoi mangiare e bere in compagnia ascoltando buona musica; si, perche’ il locale organizza numerose serate di musica jazz dal vivo! L’opzione per celiaci e’ ovviamente la farinata che nel loro caso e’ proposta proprio come una normale pizza al padellino (con qualsiasi tipo di condimento).
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