
I cameo di Zio Stan!
Semplicemente imperdibili, delle vere chicche da cercare durante i film.

- Iron Man: è scambiato per Hugh Efner alla festa a cui partecipa Tony Stark;
- L’Incredibile Hulk: è l’uomo che beve per sbaglio la bottiglia di soda contaminata dal sangue di Bruce Banner;
- Iron Man 2: è scambiato per Larry King durante la Stark Expo;
- Thor: è l’autista di un pick-up che cerca di tirar fuori dal terreno il martello di Thor;
- Capitan America: il Primo Vendicatore: è un generale ad una cerimonia in onore di Steve Rogers;
- Avengers: viene intervistato dopo la battaglia di New York;
- Iron Man 3: è il giudice nel concorso di bellezza;
- Thor – The Dark World: è uno dei pazienti dell’istituto psichiatrico;
- Capitan America: il Soldato d’Inverno: è una guardia di sicurezza allo Smithsonian;
- I Guardiani della Galassia: viene inquadrato da Rocket mentre ci prova con una giovane ragazza su Xandar;
- Avengers: Age of Ultron: è uno dei veterani alla festa di Tony;
- Ant-Man: è un barista;
- Capitan America: Civil War: è il fattorino che alla fine del film consegna un pacco a Tony “Stank”.
- Doctor Strange: è su un autobus durante le contro a New York, e legge “Le porte della percezione” di Aldous Huxley
- I Guardiani della Galassia vol.2: non posso dirlo, è una scena post-credit molto interessante…
Scarlett Johansson non doveva essere la Vedova Nera
la prima attrice a essere contattata per questo ruolo non fu Scarlett Johansson, come tutti potremmo pensare, bensì Emily Blunt, protagonista di pellicole quali Il diavolo veste Prada o Edge of Tomorrow.
Le trattative andarono avanti per alcuni mesi. Alla fine però l’attrice fu costretta suo malgrado a dover rifiutare l’ingaggio, in quanto si era già impegnata per le riprese di un’altra pellicola, I fantastici viaggi di Gulliver.
Chris Evans non voleva accettare il ruolo di Captain America
Evans arrivò infatti a rifiutare il ruolo dell’eroe a stelle e strisce per ben tre volte, in altrettante, distinte occasioni. E non, come si potrebbe pensare, per mere dispute economiche. L’attore in realtà temeva le conseguenze per la sua vita privata che un film del genere, rivolto alla più ampia fascia di pubblico, avrebbe comportato, con inevitabili e a volte spiacevoli limitazioni alle abitudini ordinarie di ogni giorno e alla propria privacy.
Il film più redditizio
Premesso che Avengers: Infinity War quasi di sicuro batterà ogni record, la pellicola del Marvel Cinematic Universe che alla data odierna ha ottenuto più successo sul territorio statunitense non è il primo film degli Avengers, come si potrebbe pensare, bensì Black Panther di Ryan Coogler.Non solo, questa pellicola ha ottenuto il plauso anche di importanti personalità politiche quali Michelle Obama o Hillary Clinton.
I cammei dopo i titoli di coda.
La tradizione dei cammei e/o anticipazioni alla fine dei titoli di coda di ogni film dell’Universo Marvel, si deve a Wright. Nel lontano 2008 visionò una pellicola con il montaggio provvisorio di Iron Man, dove era già presente il cammeo di Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury. Il cammeo era stato collocato subito prima dell’inizio dei titoli di coda. Fu lui stesso che suggerì a Jon Favreau di spostare il cammeo alla fine dei credits. Da lì è nata la tradizione degli studios che richiedono a tutti i fan la pazienza di aspettare la fine dei titoli di coda per visionare la perla d’anticipazioni nascoste.
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