Ricordo ancora quando mi sono approcciata a Orange is the New Black per la prima volta: ignara, impreparata a cotanta violenza e sicuramente molto ingenua sull’argomento situazione carceri americane (che poi penso sia molto simile a quella italiana).
Questo e’ sicuramente uno dei motivi per la quale ho avuto una certa diffidenza iniziale con Vis a Vis; troppo simile sia la narrazione delle prime stagioni, cosi’ come la scelta dei personaggi e alcune storie che sembrano ripercorrere esattamente OITNB. Altro aspetto che sicuramente ha fatto da deterrente è il format spagnolo, non proprio rinomato per la fotografia e la regia.
Ad ogni modo, una volta superato il pregiudizio iniziale e la prima stagione, si puo’ sicuramente cominciare ad apprezzare la trama, che comincia a diventare meno scontata, e i personaggi che acquisiscono episodio dopo episodio un carattere sempre piu’ forte e originale.
Personalmente ho individuato degli aspetti flop della serie che mi hanno fatto storcere parecchio il naso:
- Il personaggio principale e’ esattamente la versione spagnola di Piper:
la classica ragazza bionda che e’ finita in carcere per un piccolo reato, completamente impreparata alla vita nelle carceri, proveniente da una famiglia del tutto normale (entrambe con un fratello a cui sono molto legate).
- La presenza degli stessi personaggi che fanno da contorno alla narrazione.
- La recitazione un po’ povera delle prime due stagioni ed in particolare del padre e del fratello di Macarena (il fratello a tratti veramente insopportabile).
- Alcuni passaggi in cui il richiamo della telenovela e’ cosi’ forte da farci quasi dimenticare di guardare una produzione.
- La scelta di ripercorrere a tratti la stessa storia: caso eclatante la scelta di spostare la narrazione in un altro carcere con nuove detenute e nuove storie.
Le differenze tra le due serie:
- OITNB e’ una dramedy, un mix di dramma e commedia; Vis a Vis e’ molto piu’ cupa.
Nelle prime due stagioni l’attenzione e’ su Macarena, poi passa a Zulema; questa scelta arricchisce la trama e la rende sicuramente molto piu’ interessante, mentre per OITNB rimane fissa su Piper.
- OITNB e’ molto incentrata sulla vita delle carcerate con pochi riferimenti al “fuori” mentre Vis a Vis ha una narrazione parallela al di fuori del carcere.
Gli aspetti che ho apprezzato:
- Il personaggio di Zulema: pazza, inarrestabile e sicuramente non scontata.
- Da meta’ della seconda stagione si puo’ cominciare ad apprezzare un’evoluzione dei personaggi che in alcuni casi comporta una involuzione prima di poter prendere veramente coscienza di che cosa si è.
Le scene di violenza:sempre piu’ crude e meno banali andando avanti con le stagioni.
Fatemi sapere se anche voi avete avuto le stesse impressioni, se l’avete visto e se vi e’ piaciuto 🙂
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