Monte Fenera

Vi siete mai resi conto di quanto possano cambiare, le cose, le persone o le situazioni a seconda di come cambia la prospettiva con cui le osserviamo?

Riuscire a guardare le cose da prospettive diverse, a volte, può darci la possibilità di scoprire volti, mondi e situazioni completamente nuovi.

Oppure coglierne aspetti apparentemente nascosti.

In questo modo, io, ho imparato ad apprezzare il Monte Fenera ed i boschi circostanti che formano il territorio del Parco Naturale che prende il nome da questa montagna dalle forme dolci ed arrotondate.

Forse per troppo tempo l’ho guardato con occhi superficiali e distratti senza accorgermi dell’enorme ricchezza custodita sui suoi pendii, ma da quando ho iniziato a percorrere in mountain bike i suoi sentieri, immergendomi nel fitto dei suoi boschi, ho imparato a conoscerlo meglio.

Ho imparato a guardarlo con occhi diversi.
Ho imparato ad apprezzarne a fondo la rara bellezza.

E’ possibile salire in mountain bike la cima del Monte Fenera sfruttando i diversi percorsi che salgono lungo le sue pendici. Io sono solito salire da Grignasco percorrendo la strada che conduce alla piccola frazione di Mollia D’Arrigo da cui ha inizio il sentiero sterrato che, attraverso alcuni lievi saliscendi, conduce alle cascine di Bertasacco. Alla sinistra delle cascine si incontra il percorso che scende al complesso delle Grotte di Ara, parte di un complesso più ampio, in cui sono stati rinvenuti reperti archeologici che testimoniano la presenza umana sin dall’epoca dell’Uomo di Neanderthal.

Il mio percorso prosegue, invece, mantenendo la destra e conduce, sempre in discesa, sul fondo del vallone formato dal Rio Magiaiga che si attraversa percorrendo l’antico ponte in pietra detto “della Boretta”.

Immediatamente dopo aver attraversato il torrente il sentiero inizia a salire ripidamente e dopo aver superato alcuni tornati sbuca nei pressi della Cascina Paradiso, un complesso rurale ormai abbandonato che sorge in una zona particolarmente soleggiata da cui si gode di una magnifica vista sulla bassa Valsesia fino alla pianura.

Il sentiero continua la sua salita, ma diventa lastricato e attraverso un tratto a gradoni conduce alla frazione Cerianelli da cui in breve e per strada asfaltata si giunge alla Colma Fenera di Valduggia. L’abitato è caratterizzato dall’antico campanile della chiesa di Santa Maria Maddalena e sorge su una sella posta a ridosso di una imponente parete rocciosa prospiciente la vetta del Monte Fenera.

La posizione particolare fa si che il profilo del campanile, ben visibile anche da fondovalle, contraddistingua inequivocabilmente l’abitato.

Da Colma il sentiero torna ad essere nuovamente sterrato ed in leggera salita, attraverso un folto bosco di castagni, percorre il fianco sud della montagna sino ad incrociare il sentiero 770 proveniente da Borgosesia. Dal bivio con il 770 si prosegue a destra e risalendo un ripido crinale si arriva a Cima Bastia, la vetta principale del Monte Fenera caratterizzata dalla presenza di una enorme croce in pietra e da cui si gode di uno splendido panorama a 360 gradi sulle Alpi e sulla pianura.

Il ritorno può avvenire seguendo il medesimo itinerario dell’andata oppure, a destra della croce si può raggiungere in discesa la sella che divide le due cime del Monte Fenera. Da qui, sempre proseguendo verso destra ed in discesa si incontra il sentiero 772 che conduce ai ruderi dell’Alpe Fenera e successivamente si ricongiunge con l’itinerario seguito all’andata poco distante dalla frazione di Colma Fenera. Da Colma è possibile ritornare a Grignasco seguendo a ritroso il sentiero dell’andata oppure scendere per strada asfaltata fino a Valduggia e da qui su strada statale seguire le indicazioni per Borgosesia e poi per Grignasco.

Queste poche parole probabilmente non hanno reso onore a tutta la bellezza custodita sulle pendici di questa montagna. I sentieri, le grotte ed i piccoli borghi sono solamente una piccola parte delle bellezze custodite in questo luogo.

Unico.

Nella sua semplicità e nella sua bellezza.

Consigli tecnici:

L’itinerari descritti possono essere percorsi durante tutto l’anno e non presentano particolari difficoltà.

Segnavia: 772
Partenza: Grignasco 322 m
Arrivo: Monte Fenera 899 m
Dislivello: 577 m


Autore:

Schermata 2019-03-27 alle 10.31.28


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Schermata 2019-07-17 alle 09.14.21