Quando si scopre di essere incinte non tutte le future mamme hanno la stessa reazione: alcune si sentono completamente “nel ruolo” dal momento in cui vedono il segno positivo sullo stick, altre invece ci arrivano piu’ tardi vivendo la trasformazione che il corpo ha iniziato a fare in tutta autonomia.
Io faccio assolutamente parte di questa categoria, ho cominciato a rendermene veramente conto dal terzo mese e dal quinto ho iniziato a realizzare il cambiamento.
La parte burocratica
Appena si scopre di essere in dolce attesa la domanda e’ sempre e solo una: adesso che cosa devo fare?! Come mi devo muovere?
- Chiama il tuo ginecologo o cercane uno da cui farti seguire. Il primo step e’ prendere appuntamento con lui/lei. Dopo la prima visita avrai gia’ un’idea delle cose da fare (esami, appuntamenti futuri, vitamine da prendere).
- A seconda del tipo di lavoro che svolgi potresti dover annunciare la tua nuova “situazione” al datore di lavoro in modo tale da cambiare le mansioni che svolgi nel quotidiano. Per alcuni lavori e’ prevista la maternita’ anticipata dal momento in cui scopri di essere incinta… anche in questo caso, dopo la prima visita con il ginecologo capirai la tua strada.
- INPS, le cose da sapere: tutte le comunicazioni ufficiali relative alla maternita’ passano dall’INPS al datore di lavoro. Questo vuol dire che dovrai comunicare la maternita’ anticipata tramite gli uffici preposti e loro avvieranno la burocrazia necessaria con il datore di lavoro. Se non usufruisci dell’anticipata, a seconda della mansione dovrai fare la richiesta per i 5 mesi di obbligatoria nelle tempistiche: 2 mesi pre parto e 3 post parto, 1 mese pre parto e 4 post parto oppure (se rientri nella casistica) potrai prendere i 5 mesi tutti insieme dopo la data del parto. Ad ogni modo il sito dell’INPS spiega perfettamente gli step da fare (link qui).
- Costi e Rimborsi. Se lavori per un’azienda della grande distribuzione, molto probabilmente avrai a disposizione la possibilita’ di usufruire di un rimborso per quanto riguarda le visite ginecologiche. Ad ogni modo, la maggior parte degli esami prevede l’esenzione in caso di gravidanza o il pagamento di un ticket minimo per quelli che non sono esenti. Le stesse ecografie (morfologica al 5 mese e quella del terzo trimestre) obbligatorie, se fatte tramite ospedale, prevedono il solo pagamento di un ticket (rispetto ai 150€ che pagheresti in una struttura privata).
- Bonus Mamma. Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza.
- Corso pre – parto: il consultorio prevede il corso pre-parto gratuito per tutte le future mamme e papa’, basta recarsi nel consultorio piu’ vicino o cercare online il consultorio di riferimento e chiamare. A seconda del comune i tempi per l’iscrizione possono variare, tendenzialmente ci si puo’ prenotare entro il 6 mese per poter svolgere il corso su 10 lezioni a due mesi dal parto.
I libri da leggere
Siccome mi sentivo fortemente influenzata dal DOVER leggere dei libri a riguardo, ho iniziato a leggere uno dei tanti libri che spesso si consigliano. Ecco, per me questa e’ stata una delle esperienze piu’ brutte in questo periodo: personalmente sono piu’ curiosa di sapere che cosa mi sta succedendo oggi piuttosto che sapere tutti gli aspetti negativi che potranno succedermi domani. Ho avuto incubi per una settimana, sognando di avere perdite e di stare male fino alla fine dei 9 mesi.
Il consiglio: capite che tipo di persona siete, se siete ansiose lasciate stare i libri e vivetevi l’attimo. L’unico libro (che in realta’ e’ un fumetto) che vi consiglio e’ quello di Lucy Knisley “Molto piu’ di 9 mesi“, dove vengono affrontati diversi temi e i timori con una nota positiva e il sorriso sempre sulle labbra.
La lista nascita
Questo e’ uno dei capitoli forse piu’ soggettivo che ci sia. C’e’ da fare i conti con quello che gia’ si ha, quello che puo’ essere imprestato e quello che effettivamente si ha bisogno. Il consiglio che voglio pero’ dare e’ uno e semplice: valutate le vostre reali esigenze. Dico questo perche’ quando si affronta la lista nascita si danno sempre troppe cose per scontate come ad esempio la cameretta e il mobilio necessari, il trio (perche’ sembra che esista solo quello come scelta), il seggiolone, i vari elettrodomestici per poter cucinare le varie pappe e pappette. Forse sono io che faccio le cose al contrario, ma odio sprecare soldi in cose che poi effettivamente non avevo necessita’ di comprare e soprattutto, odio comprare cose di cui non capisco l’effettiva esigenza.
Ecco, quindi, perche’ non ho optato per il trio ma per il semplice passeggino + ovetto (Bebe’ Confort) e perche’ ho scelto una cassettiera funzionale dall’ikea come fasciatoio.
Per quanto riguarda la lista vera e propria sono andata alla Prenatal e, dopo aver preso appuntamento per una mattinata, abbiamo stilato la lista di prodotti specifici.
Consiglio: generalmente nelle liste viene concesso uno sconto del 10-20% a seconda che si raggiunga un determinato valore di merce acquistata nelle lista…nel mio caso, potendo mettere tutto quello che mi sarebbe potuto servire, ho inserito prodotti che sicuramente dovro’ comprare anche se non mi verranno regalati (es: pannolini e salviettine) in modo da tale da non perdere la scontistica riservata.
Se avete domande o dubbi, scrivete qui sotto 🙂 perche’ alla fine abbiamo tutte gli stessi dubbi!
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